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Marco Mauro, architetto

Impresari scrupolosi: ancora esistono


Martedì mattina, ore 8, cantiere di una ditta cuneese che costruisce case in legno.

Sono qui con Alessandro (figlio nonché praticante di studio) per eseguire un test di tenuta all'aria su un edificio in legno. Trattasi di villetta a due piani fuori terra (zona giorno e zona notte) collegati da una scala interna con volume netto interno 302 m3.

La giornata è stupenda: sole magnifico, non un filo di vento, non una nuvola, cielo azzurissimo, buone condizioni per eseguire un Blower Door Test, anche se …. preferirei essere in sella alla mia moto e approfittare della bellissima giornata! Chi viaggia in moto capirà …

Mentre misuro e calcolo il volume netto dell’edificio Alessandro monta telaio, ventilatore, manometro, collega il computer e lancia il programma di interfaccia. Siamo pronti. Puntualissimo arriva anche il costruttore, nonché (in questo caso) cliente. Si parte con le misurazioni: prova in pressione, prova in depressione, varie letture, vari step. Dopo un po’ calcoliamo i risultati: 0,78 h-1 a 50Pa. Un buon risultato per gli obiettivi prefissati: un semplice controllo dei lavori eseguiti.

Incomincio a parlare con il costruttore commentando il risultato del test e lui mi dice che non ha attivato un protocollo volontario con nessuna Agenzia prestigiosa (CasaClima o PassivHaus), semplicemente ha fatto dei corsi nei quali gli è stato spiegato quale è l’importanza della tenuta all’aria, in particolare negli edifici in legno, e lui, nell’interesse della propria clientela e pagando di tasca sua, ha voluto verificare il “prodotto casa” finito. Però … penso io, “chapeau” come dicono gli amici Francesi: un costruttore che tutela i propri clienti verificando l’efficienza del proprio lavoro! Senza che gli venga chiesto da nessuno e da nessuna norma specifica! Direi che è un ottimo esempio che auspico sia seguito da molti.

Giusto per la cronaca, dopo qualche tempo arriva anche il proprietario, che si mette a discutere dei colori da dare negli interni … Con tutto il rispetto per le tinteggiature interne, che hanno sicuramente grande importanza: per la riflessione della luce, sul nostro benessere psicologico, per non parlare della personalizzazione della propria casa, però mi sarebbe piaciuto spiegare l’importanza dell’ “involucro” della propria casa (specie se con struttura lignea) all’ignaro cliente e dei buoni risultati raggiunti.

A seguire, sempre la stessa ditta, mi chiede una seconda verifica su un altro loro edificio. I risultati sono simili al primo.

Non sono andato in moto in una giornata con un cielo meravigliosamente azzurro e questo mi dispiace; per contro ho avuta occasione di confrontarmi con un’impresa che tiene a far bene il proprio lavoro al punto di pagare un tecnico di tasca propria per verificare la bontà del prodotto. Non è cosa da tutti i giorni!

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